Le Tre Fiere di Nedo Del Bene: il mosaico dantesco nel Museo TAMO di Ravenna

Nel cuore di Ravenna, città celebre per i suoi straordinari mosaici bizantini, il Museo TAMO ospita un’opera che fonde arte contemporanea e tradizione musiva: il mosaico Le Tre Fiere, realizzato nel 1965 da Nedo Del Bene su un bozzetto di Pier Luigi Borghi. Quest’opera apre il percorso espositivo dedicato ai mosaici danteschi, una collezione che celebra il legame profondo tra Ravenna e Dante Alighieri, che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita.

tre fiere ravenna
tamoravenna.it – Operta di Nebo del Bene, Le tre Fiere, Ravenna

Nedo Del Bene (1925-2018), pittore e mosaicista di origine toscana, si trasferì a Ravenna nel 1929, dove si formò artisticamente all’Accademia di Belle Arti. La sua carriera lo portò a esplorare sia la pittura che il mosaico, creando opere dal forte valore simbolico ed emotivo. Il suo stile si caratterizza per una fusione tra elementi figurativi e suggestioni astratte, che trovano espressione anche in Le Tre Fiere.

Descrizione e Significato dell’Opera

Il mosaico rappresenta un momento iconico del primo canto dell’Inferno della Divina Commedia, in cui Dante, smarrito nella selva oscura, si trova davanti a tre fiere che gli sbarrano la strada mentre tenta di risalire verso il colle della salvezza.

Le tre fiere, che nel mosaico emergono con tratti forti e colori intensi, sono:

  • La lonza (un felino maculato, spesso identificato con un leopardo o una pantera) – simbolo della lussuria, rappresenta l’incapacità dell’uomo di resistere ai piaceri effimeri.
  • Il leone, maestoso e possente – simbolo della superbia, incarna l’orgoglio e la sete di potere.
  • La lupa, snella e affamata – simbolo dell’avidità, raffigura il desiderio insaziabile di ricchezze e beni materiali.

Questi tre animali, con la loro ferocia, rappresentano le forze che tengono l’uomo lontano dalla retta via e lo spingono verso il peccato. Dante, spaventato, è costretto a indietreggiare finché non incontra Virgilio, che diventerà la sua guida nel viaggio attraverso l’Inferno e il Purgatorio.

L’eredità di un’opera tra arte e letteratura

Il mosaico di Nedo Del Bene, con la sua reinterpretazione moderna di questa scena dantesca, non è solo una rappresentazione artistica, ma una sintesi visiva della lotta interiore dell’uomo tra vizi e virtù. L’uso delle tessere musive, la scelta cromatica e la dinamicità della composizione contribuiscono a rendere l’opera vibrante e carica di tensione.

Esposta al Museo TAMO, questa creazione rientra nel ricco patrimonio artistico ravennate, celebrando la tradizione musiva della città e il suo legame indissolubile con Dante Alighieri. Attraverso Le Tre Fiere, Nedo Del Bene ha saputo unire la forza espressiva del mosaico alla potenza simbolica della Divina Commedia, lasciando un segno indelebile nella storia dell’arte musiva contemporanea.

Informazioni per la Visita al Museo TAMO

Il Museo TAMO si trova in Via Rondinelli, 2, 48121 Ravenna RA, Italia. Dedicato all’arte del mosaico, offre un percorso espositivo che spazia dalle opere antiche a quelle contemporanee, con installazioni interattive e multimediali che illustrano la storia e le tecniche di questa forma d’arte.

Orari di Apertura:

  • Lunedì – Venerdì: 10:00 – 17:00
  • Sabato e Domenica: Chiuso

Si consiglia di verificare eventuali variazioni degli orari, soprattutto durante il periodo estivo.

Biglietti:

  • Intero: €4
  • Ridotto: €3 (per soci ICOM e altre categorie)

Contatti:

  • Telefono Informazioni e Prenotazioni: 320 9539916
  • Telefono Uffici: 0544 473678
  • Email: info@ravennantica.org

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale della Fondazione RavennAntica.

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